Alla fine delle vacanze sono in molti a soffrirne. Gli anglosassoni la chiamano “Post-vacation Blues”, gli americani “Holiday Blues”, è la depressione da rientro e sviluppa un senso di malumore e di malessere, con disturbi anche fisici e dolori diffusi. Ma tornare alla normalità si può, scopriamo insieme come.

Lo stress da rientro pare colpire la metà degli italiani, sia uomini che donne, ma è nella maggior parte dei casi transitorio, dura infatti al massimo qualche settimana.
Quando si manifesta, limita la persona nelle proprie attività quotidiane e può essere somatizzato fino a produrre disturbi come:
tensione muscolare;
tachicardia;
sudorazione;
malessere mentale: come irritabilità, nervosismo, preoccupazione, stress e leggera depressione;
calo della concentrazione;
affaticamento o addirittura spossatezza;
disturbi del sonno;
disturbi dell’appetito;
emicrania.
In alcune persone, può trasformarsi in vera e propria ansia. In effetti, l’insorgere dell’ansia è motivata da una reale preoccupazione: la fine delle vacanze - quindi della vita spensierata e rilassante - lascia il posto alla ripresa delle attività quotidiane - e ai relativi stress e responsabilità.
Ma cosa fare realmente per ridimensionare in tempi rapidi l’ansia e lo stress che ci prendono al rientro dalle vacanze?

Ecco i più efficaci consigli e rimedi naturali:
Scrivere una lista delle cose da fare è utile per godersi la vacanza in relax, senza dover pensare alle responsabilità. Aiuta infatti a tenere sotto controllo l’ansia perché permette di sapere esattamente di cosa occuparci al rientro dalle vacanze e con quale priorità.
Anticipare il rientro, anche solo di un paio di giorni, per occuparsi più tranquillamente della sistemazione delle valigie, delle lavatrici, delle foto ecc..
Riprendere con calma e gradualmente gli impegni lavorativi e personali, dandosi il tempo di riambientarsi poco alla volta nella vita di tutti i giorni. In questo modo, il rientro alla routine sarà meno traumatico, soprattutto dopo 3 settimane o 1 mese di vacanza. Se proprio non si può creare gradualità, consiglio di fare pause frequenti, come 15 minuti ogni due ore di lavoro, per riattivare la circolazione, riposare gli occhi e la mente.
Dedicarsi del tempo. Infatti per sentire meno bisogno e nostalgia delle vacanze, è utile vivere momenti e attività piacevoli, che ci facciano sentire bene anche nella quotidianità.
Fare movimento. Qualsiasi attività fisica, anche leggera e soprattutto se fatta all’aperto e alla luce del sole, mantiene attivi, diminuisce le tossine e lo stress che si accumulano nell'organismo, aiuta a tenere la mente impegnata, a dormire meglio ed a ritrovare il benessere mentale.
Seguire un’alimentazione corretta. Un’alimentazione equilibrata aiuta a sentirsi meglio fisicamente e mentalmente, donando una percezione di benessere generale e riducendo l’ansia. Quindi, soprattutto se hai esagerato con il cibo durante le vacanze, ora invece abbonda con frutta e verdura di stagione, e riduci i carboidrati complessi. Scegli cibi con alto contenuto di melatonina (come l’uva), che aiutano a ritrovare il buon umore, e aggiungi i probiotici (per ripristinare l’equilibrio della flora batterica intestinale). Bevi tanta acqua ed elimina il più possibile l’alcol. Infine ricorda di mangiare a orari regolari.
Dormire a sufficienza. Se in vacanza potevi dormire anche 10-12 ore, cerca di passare in maniera graduale alle 8-10 ore di sonno della normalità. E ricorda che, per un sonno più riposante, a letto è meglio eliminare tv, computer e cellulare.
Pensare positivo e programmare già il prossimo viaggio. Che sia un weekend o una vacanza più lunga, pianificare il prossimo momento in cui staccare nuovamente la spina aiuta a ricominciare con più ottimismo ed energia. Senza contare che un fine settimana di relax ricarica sempre.
Un altro ottimo rimedio è iniziare a fare yoga
Recenti studi scientifici hanno dimostrato che lo yoga, oltre a migliorare la forza, l'equilibrio e la flessibilità, allevia i sintomi dell’ansia e la depressione leggera.
Se lo stato di malessere psicofisico non passa, è consigliabile rivolgersi a uno specialista per escludere la presenza di ansia patologica ed eventualmente iniziare una psicoterapia, per imparare a gestire l’ansia e l’eventuale depressione da rientro.
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