Lo stress eccessivo può portare, molto spesso, numerosi disturbi a più livelli contemporaneamente. Possiamo infatti iniziare a provare malessere e disfunzioni:
fisici, comportamentali, emozionali e cognitivi.
È importante tenere presente che avere uno o più di questi sintomi non necessariamente significa essere gravemente stressati o malati. Varie possono essere le cause, a volte anche multifattoriali, quindi non sempre è così facile decifrarle.
Per esempio, un forte mal di testa può dipendere dallo stress ma anche da ciò che ho mangiato, bevuto o dal fumo, può insorgere in seguito a una scarsa qualità del sonno, per alterazioni ormonali o per esposizione a luci, rumori e odori molto intensi, ecc. E questo vale per tutti i sintomi.
Ricordiamo quindi che per una diagnosi accurata è bene confrontarsi con il proprio medico curante e/o un professionista esperto.
Andiamo ora a vedere più nello specifico le forme di malessere derivanti dallo stress.
Sintomi fisici
Come prima risposta alla stress, il nostro corpo aumenta il rilascio di cortisolo. Un effetto che ha conseguenze sia positive sia negative.
Nel breve periodo ci rende positivamente resilienti ovvero efficienti e in grado di far fronte agli eventi traumatici.
Quando però i nervi sono sempre tesi il rilascio di noradrenalina nel cervello e nei vasi sanguigni aumenta la pressione del sangue e mette a dura prova il cuore, già accelerato dall'eccesso di adrenalina.
Per esempio, un trauma improvviso come la perdita della casa o del lavoro può causare un livello molto alto di stress, che però il nostro corpo riesce a gestire senza deficit gravi. Diverso invece quando l’evento stressante è cronico perché nel lungo periodo si mette a repentaglio anche il sistema immunitario.
Quasi tutti noi ci siamo trovati, almeno una volta nella vita, in una situazione difficile, in cui abbiamo sperimentato un senso di agitazione e senza accorgerci magari abbiamo giocato molto con le mani o tamburellato con il piede; magari abbiamo avuto anche le mani sudate o le orecchie che fischiavano e quasi sicuramente il respiro era superficiale e accelerato.
Pochi sanno che, il perdurare di una situazione difficile, oltre a creare invecchiamento precoce, compromette il funzionamento dell’intero organismo.
Lo stress agisce sull’ipofisi che è la più importante ghiandola endocrina. Gli ormoni da essa secreti, infatti, stimolano l’attività di altre ghiandole, indispensabili per lo svolgimento di molteplici attività dell’organismo, come:
Gonadi che sono coinvolte nelle funzioni sessuali e nella fertilità: testicoli e ovaie che producono ovociti e spermatozoi.
Tiroide e paratiroide che regolano il metabolismo, il peso corporeo e contribuiscono all’equilibrio neuropsichico.
Reni e ghiandole surrenali che producono il cortisolo e sono coinvolte nella gestione dello stress, dell’ansia e degli attacchi di panico.
Il timo che stimola la giovinezza, il sistema immunitario e linfatico.
Il pancreas che è coinvolto nella digestione e nel diabete.
Ghiandola pineale o epifisi che produce melatonina che regola il ritmo circadiano sonno-veglia e stimola il sistema immunitario.
Nei periodi di forte tensione, si può verificare un abbassamento delle difese immunitarie e possono comparire per es.:
herpes labiale e genitale;
cistite, uretrite, vaginite;
raffreddori e rinite allergica;
malattie influenzali e persistenti febbricole;
Lo stress crea anche tensione muscolare in tutto il corpo, portando a:
mal di testa e cefalea muscolo-tensiva;
collo e spalle tese, vertigini e capogiri;
dolori muscolari in genere e alla schiena in particolare;
serramento mandibolare e digrignamento notturno (bruxismo).
E se il corpo e la mente sono tesi possono comparire anche malattie cardiovascolari come:
ipertensione;
tachicardia ed extrasistole;
dolore o senso di oppressione al petto;
infarto.
La pelle è il nostro organo più esteso ed è molto sensibile alle emozioni, quindi risente anche dei fattori di stress:
aumentando il testosterone, si svillupano infatti brufoli e acne soprattutto su collo, mandibola e mento;
ma possono comparire anche le più fastidiose psoriasis ed eczema.
La mente e l’apparato digerente sono profondamente connessi. Non a caso si dice che nella pancia risieda il nostro secondo cervello, quindi se la nostra mente è agitata, nervosa o confusa il nostro corpo può sviluppare disturbi gastrointestinali di vario tipo:
dolore allo stomaco, crampi, colite spastica, stipsi, colon irritabile e diarrea;
acidità, ulcera gastrica e duodenale;
senso di indigestione, perdita di appetito, obesità e intolleranze alimentari, ipercolesterolemia.
Molto spesso, con i problemi di stress, possono verificarsi anche i disturbi del sonno:
difficoltà nell’addormentarsi e insonnia perchè la mente è iper attiva;
o all’opposto, continua sonnolenza, apatia e sensazione di stanchezza cronica perchè la mente è esausta.
Con lo stress si possono riscontrare anche disturbi della sfera sessuale. Infatti, avere la mente così impegnata in un evento stressante, è come dire al proprio corpo che non è il momento giusto per darsi alle piacevolezze dell’amore e nemmeno alla procreazione. Diventano quindi comuni i disturbi dell’erezione, la riduzione del desiderio e conseguentemente della frequenza dei rapporti.
Con lo stress aumenta anche la perdita dei capelli, fino ad arrivare all’alopecia.
Il perdurare dello stress può peggiorare sintomi o patologie già presenti e rendere cronici alcuni disturbi psicosomatici: malattie cardiovascolari, aritmie cardiache, infarti, diabete, asma bronchiale, ipertensione arteriosa, colite, eczema cutaneo, alopecia psicogena, ulcera gastro-duodenale o gastrica, genesi del cancro e delle malattia autoimmuni.
Sintomi comportamentali
Lo stress può indurre un cambio di comportamento che molte volte genera difficoltà nelle relazioni interpersonali, come conflitti di coppia, in famiglia o sul posto di lavoro.
La persona stressata è spesso irritabile, aggressiva, diffidente, critica verso tutto e tutti, si ritira in se stessa e non comunica più correttamente. Può anche diventare iperattiva e parlare in modo veloce, spesso mangiando la parte terminale delle frasi.
Di pari passo, spesso la persona stressata non riesce più a portare le cose a termine, anche se rinuncia alle pause, e ha uno scarso rendimento al lavoro.
Quasi senza accorgersi, chi vive un periodo così difficile inizia ad alimentarsi in modo malsano e compulsivo (fame nervosa).
Nei casi più seri si possono riscontrare disturbi dell’alimentazione come bulimia e anoressia.
Frequentemente quando si è stressati si ricorre all’uso di alcol, fumo e sostanze stupefacenti per trovare sollievo. Sebbene questo comportamento risulti distensivo, il loro uso lascia il corpo in una condizione di stress, non fornendo il relax di cui si ha realmente bisogno.
Sintomi emozionali
Un intenso periodo di stress fa vivere come se fossimo sottoposti a un enorme senso di pressione e questo può generare sensazioni e reazioni anche molto diverse come:
pianto e infelicità senza un motivo valido, pessimismo, scoraggiamento, mancanza di motivazione come se non ci fosse alcun significato nel vivere, nei casi più gravi depressione;
senso d'impotenza nell’affrontare le situazioni nuove e nel cambiare le cose;
sentirsi senza energia, come se ogni sfida quotidiana, anche piccola, richiedesse uno sforzo enorme;
essere tesi come sul punto di esplodere, facilmente agitati e sconvolti, o anche nervosi, ansiosi e persino irritabili e rabbiosi;
senso di solitudine;
voglia di scappare via;
perdita del senso dell’umorismo;
sensazione di noia in ogni situazione.
Sintomi cognitivi
Infine, per completare i possibili sintomi conseguenti a un periodo di alta tensione, vediamo anche le problematiche legate alla prestazione mentale. Infatti è frequente riscontrare:
difficoltà di concentrazione,
problemi a pensare in maniera chiara e confusione mentale,
difficoltà nel prendere decisioni,
smemoratezza e perdita di memoria,
mancanza di creatività,
costante preoccupazione.
Come abbiamo appena visto, i sintomi possono davvero essere i più diversi e di ogni genere. Il nostro sistema mente-corpo-emozioni ci comunica di essere sotto stress attraverso dei malesseri inizialmente semplici e non gravi ma il perdurare di certe situazioni può trasformarli in vere e proprie patologie croniche e disagi psichici e sociali difficili da riequilibrare. Per questo motivo è importante non trascurarci e soprattutto è bene confrontarsi con il proprio medico curante e/o un professionista esperto.
Se sei incuriosito e vuoi approfondire il tema dello Stress, vai alla prossima lettura.
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