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  • Silvia Sacchini

4 modi per non cadere nella tristezza delle feste

Il Natale dovrebbe portare con sé felicità e allegria ma non per tutti è così.


A volte tutto intorno a noi, dalle vetrine dei negozi, alle luminarie delle strade, agli addobbi natalizi, è una promessa di gioia ma noi siamo malinconici, pensierosi o persino tristi.


Le festività si caratterizzano infatti come un momento di pausa dal lavoro e dallo stress quotidiano, in cui ci si può dedicare al riposo e alle attività piacevoli, ma che diventa inevitabilmente anche il momento in cui si riflette guardandosi nuovamente dentro.

Così i problemi e le difficoltà fino a quel momento apparentemente gestiti o ignorati diventano improvvisamente evidenti, e le emozioni faticose come frustrazione, dolore, sofferenza, spesso messe da parte per via della frenesia della vita, tornano a farsi sentire.


Il Natale è la festa della famiglia, in cui si celebrano gli affetti e l'amore.

Non sempre però le nostre famiglie e i nostri affetti ci sono vicini, qualcuno non è più con noi, altre volte siamo in disaccordo con loro, altre ancora sentiamo di non avere nessuno con cui condividere questi momenti festosi, nessuno che ci voglia veramente bene. Questi sono solo alcuni dei motivi per i quali compaiono tristezza, amarezza e rimpianto per il passato. La fine dell'anno è poi inevitabilmente un momento di valutazione, in cui tiriamo le somme di ciò che è stato l'anno appena trascorso. Quali sogni o obiettivi abbiamo realizzato, con chi li abbiamo condivisi, cosa non abbiamo concretizzato, quali sono state le occasioni perdute, cosa avremmo potuto fare in più o di diverso ma non ce l'abbiamo fatta. In base a tali valutazioni proveremo un sentimento più o meno positivo o negativo.

Delusione e tristezza possono così alternarsi e nei casi più estremi la tristezza può diventare anche depressione.



E' importante affrontare nel modo giusto la situazione per non caderne vittima e per non rovinare questo momento che può invece essere positivo.

Le 4 trappole più frequenti e come affrontarle:


1 Pensare che durante le feste si debba essere felici e che la tristezza sia un'emozione sbagliata

Ogni emozione, inclusa la tristezza, ha il suo diritto di emergere e di esistere ma non dobbiamo credere che sia determinata dalla festa stessa. Infatti, la maggior parte della volte l’emozione negativa viene generata da quello che vi dite circa quella situazione: “devo star bene a tutti i costi”, “sono solo”, “nessuno mi vuole bene”, “ho paura del futuro”. Sono questi pensieri che vi fanno stare male e spesso non sono nemmeno realistici, utili o razionali.


2 Rimuginare sugli eventi negativi o su ciò che non si è realizzato

Valutate invece razionalmente, oltre agli eventi negativi, anche quelli positivi dell’anno e della situazione che state vivendo attualmente. Vi accorgerete che non tutto quello che avete fatto è realmente andato male e che avete dei punti di forza sui quali fare affidamento.

Valutate razionalmente anche le vostre aspettative e quello che avreste voluto realizzare. Vi accorgerete che spesso pretendete troppo da voi stessi, dagli altri o dalle situazioni. Ridimensionate quindi le aspettative su una base più realistica, questo vi consentirà in futuro di riattivarvi concretamente e più efficacemente.

3 Pensare di essere i soli a vivere questa situazione di malessere

Condividete quello che provate con le persone a voi care. Questo da un lato vi consentirà di superare quel sentimento di solitudine che alimenta ulteriormente la tristezza, e dall’altro lato aiuterà a sentire normale quell'emozione.

Insieme agli altri, inoltre, si trovano facilmente più modi per superare efficacemente il vostro malessere.

4 Restringere l'attenzione esclusivamente ai propri problemi personali

Fate qualcosa per gli altri, per le persone alle quali tenete, cercate di stare insieme, fate un piccolo gesto gentile nei loro confronti, fateli sentire amati ed apprezzati così come vorreste esserlo voi.

Potete poi guardare ancora più oltre. Potreste prestare il vostro aiuto presso un'associazione o un'organizzazione che si occupa di persone meno fortunate.

L'essere utili ad altri vi aiuterà a distogliere tutta l'attenzione dai vostri problemi personali e a sperimentare emozioni positive.



Se senti di avere un bisogno più urgente, chiedi un supporto psicologico per evitare che una situazione difficile ma ampiamente superabile generi disturbi più complessi.

Se vuoi, raccontami qualcosa sulla tua esperienza, usando i commenti sotto all’articolo.

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